Le luci, in lontananza, balenarono in un caleidoscopio di colori arrossati e bianchi che facevano vibrare l'atmosfera.La stanza si infondeva nel silenzio, ma il sentore di emozione, come una dolce melodia, si riversava per le narici.In quel cerchio di aspettativa, Santino, il minore assistente, si sentiva il cuore borbottare.Indossava una gonna corta di rosso e un giubbotto coperto di ricami bianchi che accettava in una perfetta danza con le sue forme.La porta si spalancò.Un uomo era entrato sulla lista degli uomini affascinanti, gli occhi d'argento erano pieni di una lussureggiante determinazione.L'atmosfera si agitò, le emozioni si incendiavano e una danza di sguardi passionali, come un segreto complice, cominciò a danzare tra loro.L'ufficiale Santino, alla volta della sua più scintillante notte, prese in mano la situazione.Un uomo fu avvicinato, ma senza tempi di intrecci di cortesia, le animazioni scattarono, l'aria divenne una carezza del calore dell'affinità.Cominciò un ritmo che solo i cuori degli adulti potevano colpire.La Santina si lasciò cadere sulle ginocchia, prese in bocca l'erezione, che risultò piena di tensione.Il suo boccone risuonò, come un canecchiola su cui una zuccherina sia attesa, accogliendo dolcemente il duro organismo.Un grido di soddisfazione echeggiò nell'aria, seguito da un movimento deciso lui si ritirò lentamente dalla bocca, mostrando ogni centimetro di sé.La Santina quindi attirò il baso, lasciando saldare le dita lungo l'astica in un lento ma persistente suddentazione.Le voci si mescolarono, le risate di gioia risuonarono nel quadro, la stanza si animava di risposte di ogni genere.Il suo corpo rispose alla sua volontà, accogliendolo.Una pressione rovente lo lanciò all'interno di lei, una corsa selvaggia di passione scoppiava in ogni colpo.Si scontrarono nei loro gemiti, la porta e il letto rimbombavano come in un mondo di fantasie proibite.Ognuno si perse nel suo desiderio, soddisfacendo l'altra.Allo stesso momento, i loro orgasmi si fecero sentire, le pareti della Santina pulsarono al contatto della sua erezione, mandandolo in estasi che inondò loro di felicità.Le onde di piacere risuonarono nello spazio, mentre il loro volto indugiava nel momento.La camera, piena dell'aria di entrambi, risuonava dell'unione di emozioni intime, imprevedibili e irrintracciabili.Ritornati alla realtà, si separarono con attenzione, lasciando dietro di loro un'entità composta da soddisfazione e misura.Santina si strofinò, sorridendo sicura, un sentimento di folla che la riempiva.Questa non era solo Natale, ma un esibizione inoltrata di Bocchone Extravagante.
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