Quando il sole si affaccia oltre l'orizzonte, colorando il cielo con tonalità calde di arancione e rosa, la coppia, mano nella mano, sormontola la spiaggia sabbiosa, bagnandosi nelle ultime raggi di luce del giorno.I loro occhi si incontrano con un appetito pauroso, riflesso delle loro appassionate aspirazioni che bruciano dentro di loro come un inferno, avidi di consumare le ultime incertezze delle loro riserve.Senza testimoni che giudicare o criticare, finalmente permettono di cadere nelle loro proibite fantasie in questo paradiso privato.La tenda ondeggia dolcemente nell'aria marina, chiamandole nella sua morbida eccittazione.Si fermano all'interno, la loro eccitazione crescendo con ogni passo che avvicina al rifugio che le darà la fuga ultima dalla realtà.L'uomo conduce la sua amante per mano, il suo cuore a trepidare come lei lascia che si intenerisca nel suo amore.All'interno della tenda, condividono un bacio dolce, le lingue esplorando l'uno nell'altra con intensità che eco la tempesta violenta che palpitava dentro di loro.Le sue mani affannano con le botti del suo camiciaio, mentre le sue tette preme contro il tessuto del suo top bikini, la sua fessura eretto in attesa dell'arrivo.Lui la pianta contro la parete della tenda, il telo freddo offrendo appena resistenza alla loro passione animale.Il suo membro pulsava, in lutto per il suo coda erota, umida e disperata quando si inginocchiò davanti a lui, gli occhi fissi sul suo membro privato con una miscela di sfido e fame.Poteva sentire che avrebbe appena iniziato una notte lunga di piacere selvaggio.La sua bocca saliva di bava di aspettativa, la lingua ansiosa di esplorare ognuna delle vene e delle aree sensibili mentre lo riempi del suo appiccicoso bocca.Con le labbra intorno a lui, i loro respiri diventano affannati per la necessità, lui gridava di piacere, la sua cagna la portando al confine dell'orgasmo.Il suo corpo era in fiamme, la consapevolezza che sarebbe presto suo ampliando le sensazioni che si agitavano nel suo centro femminile.Quando finalmente si alzi, ansimando e bagnata di sudore, l'uomo la guida a fondo nella tenda, i loro occhi mai interrompendo il contatto mentre si avvicinano ad un lenzuolo spessa distesa sulla sabbia.Sembrava brillare sotto la luce soffusa filtrante dalla porticina aperta, come una sorta di beacon, che li invitava a rischiare l'ultimo passo nel sconosciuto.Lei lo segue giù sul lenzuolo, sedendola con il sedere sul bordo mentre con l'eccitazione in preda apre le gambe, la sua fessura brillante nella luce debole.Con un bruciante ululato animale, lui l'intravvede con un poderoso colpo che la fece gasparrare e afferrare per le braccia di supporto, le sue labbra espansi per ricevere la sua testa calda e del suo lenzuolo.Trovarono un ritmo, il suo corpo scosso e tremare alla riscossa dei loro ansanti affannosi, ogni colpo del suo membro la portava sempre più vicina alla cima dell'orgasmo.Quando i loro orgasmi si avvicinavano, egli allungò il braccio per abbracciare una delle sue tette, teatrola e accarezzando il suo capezzolo sensibile mentre lei afferrava i suoi reni musculari, disperata per più di lui dentro di lei.Finalmente, la porta la a fagotto del lenzuolo, sollevando i suoi ginocchi in modo che fossero sospese sulle fibre del lenzuolo.I suoi piedi tenevano ferme la sua vita, mantenendo il suo fegato da cadere mentre lo scopava ancora e ancora, più forte e più profondamente di prima.Poteva sentire che la sua crescita stava costruendosi, ogni impulso portandola più vicino fino a che non non più trattenere più, urla di passione nella marea di passioni del loro orgasmo.Egli la seguì, il suo membro pulsante all'interno del suo canale stretto mentre scaraventava la sua semente profondamente dentro di lei desiderante.Diventarono insieme, i loro corpi giacquendo e gemendo sotto i potenti forze che li tenevano prigionieri nella tempesta d'amore.
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Anonimo
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