La segretaria degli occhiali si divertisce con il suo capo sulla scrivania

Nel proprio spazio di ufficio, scolorito, l segretaria affascinante si trovava in attesa eccitata del ritorno del suo boss da un recente incontro d'affari.Non era al corrente del fatto che lei era sempre in preda a fantasy proibite riguardanti le loro infedeli avventure sul tavolo massiccio d'oltre inizialmente.Quando l'orologio suonò le sei, l'ufficio si fece sorprendentemente silenzioso, la segretaria iniziò a staccarsi, fissando la porta, attendendo il uomo in grado di soddisfare tutti i suoi bisogni carnali.Il boss, indossava una giacca su misura e una camicia bianca stirata, si muoveva deciso nell'ambiente, i suoi occhi non fumano dalla forma affascinante della segretaria.Quando i loro occhi si incontrarono, c'era un comprensione in silenzio che passò tra di loro, e lei gli invitò silenziosamente ad avvicinarsi con la mano che vagò suggeritivamente sulla superficie lucida del tavolo.Con un sorriso cattivo, il boss si avvicinò, i suoi passi erano sicuri e potenti.Con la mano dell'uomo che gli avvicinava, le sue occhiaia sognante per il suo fisico muscoloso, il suo linguaggio era in bocca per aspettarli entrambi.Le mani della segretaria scorsero sulla fronte dei suoi pantaloni, provocando il rigido lungo del suo rigido lenice mentre le sussurrava affannosamente Non ci credi, oggi ho bramato di te molto.Il respiro dell'uomo si rese pesante, delle gocce di sudore iniziando a formarsi sulla fronte mentre stringeva la vita della segretaria e la piantava sulle sue cosce.I loro bocche si incuneavano in un bacio sabbioso, le lingue si duelono per la dominanza, i loro corpi si stavano fusingo insieme.Le mani della segretaria si posarono sotto la camicia dell'uomo, cercando avidamente di esplorare i muscoli tesi del suo pabellone mentre li portavano verso l'indurite mamelline del boss.L'uomo si allontanò dai lussuosi labbra, un grugnito grottesco che si ritrovò libero mentre si arrestando della segretaria sulla cattedra del legno, sbucandosi profondamente in lei.I loro corpi si stavano muovendo in un'effuso danza, la sua piccola vaga deglutendo la piena delle sue membra mentre si arrezzava il suo avvolgente corpo.I polsi della segretaria si spalancarono per i bottoni della cerniera dell'uomo, rilasciando il pene dello stato da lui cosio d'acciaio così che potesse essere più agevolmente gustato dai suoi lussuosi labbra.Mentre la segretaria sanguinava d'intensità, lei potrebbe sentire le dita del suo stato che giocherellavano con il proprio bocca affacciata attraverso la biancheria.I suoi seni si ondeggiavano a tempo di danza frenetica, i loro capestruoli si inondate la fabrica del sua camisola mentre viaggiava all'orlo dell'orgasmo colossale.Il respiro dell'uomo si faceva più profundo, i suoi grugniti animaleschi e l'ansia riempivano l'aria inibita del suo ufficio con l'odore sessuale invitante.La segretaria, inoltre, sentì di essere vicino alla sua vetta, ogni colpo di muscolo e ogni suzione insensibile aggiungendola a tutta la sua smania.Sentiva gocce di sudore a cascata nelle proprie guance, l'orgasmo si avvicinava, minacciandola di assorbirsi tutta la sua entità in vagues di euforia.Fu l'uomo che arrivò al suo punto finale in primo luogo, il suo pene pulsava con l'importanza e infine cedendo, sputando la sua calda semin in quell'ufficio di aspettazione.Mentre la sua bocca era piena, lei divorava con fame, la sua bramosia per la sua lodo consumava la sua intera anima.L'ultimo residuo si schiantò nella gola, la segretaria si plagiò in un'eccitazione pura, il suo vaso addossando in risposta a degli eco del loro uniraggio d'amore.Come in l'ombra d'aurora, l'uomo la abbracciò, stropicciando il suo volto rosso e scaldato mentre sussurrava gentilmente La prossima volta dobbiamo farlo in quel morbido tappeto rosso.E con una sorridente battezzata e una promessa di sottolineare ancora le sue bramosie, ritornarono alle loro routine d'ufficio monotoni, entrambi ancora sentendo gli eco delle loro passioni ardenti.