La cocksucker ha la sua faccia piena di sperma

In una stanza buia e umida, la inaffettabile schiacciatrice si trovò di fronte al suo uomo, pronta con esuberanza a servirlo in ogni modo possibile.Sa che questa notte, come ogni altro giorno, sarebbe stata sua schiacciavita, pronta a tirare fuori ogni gocciolina dalla sua erezione sconvolta.Con una fame quasi animalesca, questa puttana la prese in profondità nella sua gola e si mise a succhiare con un intensità senza pari mentre lo guardava adorosamente, una luce di appagamento negli occhi.Con il corso della sera, questa donna, anche conosciuta come schiacciavita, si mise a prendere in mano varie posizioni, da di dietro e da ammazzacollo, a quaglie spalancate sul suo ginocchio con le gambe strettamente aperte per il suo piacere.Si era fatto noto che non solo amava il sentirsi invasa dalla sua appendice nelle sue labbra, ma anche il modo in cui penetrava profondamente nel suo stritollino stretto e nel suo sedere.Addirittura, mostrò a lui quanto la facesse sentire affamata utilizzando la sua esuberanza di buccia orale per sputare ogni centimetro.La sua sete del cum era insaziabile, e il vederla in viso stracolma del suo fango collante era qualcosa che egli adorava ogni volta.Negli anni, si erano condivisi incanti erotici controllati, ognuno di cui era più intensi e soddisfacenti dell'ultimo.Questo era un'accordo fatto su fiducia e desiderio, con un amore per ogni forma di sesso immaginabile, da stoccaggio alla giacca, i loro corpi avvinghiantisi in una danza erotica di appagamento e passione.I loro orgasmi erano un seguito di altro, la sua faccia decorata da un bel disegno del suo rilascio, e lei sospirò di rilievo mentre il suo corpo era riempito dal calore del suo sperma, spandendolo su ogni sua carne vibrazionante.Questo era il loro rituale, la loro via per esprimere l'amore profondo che si portavano a vicenda.Alla fine, era la donna, quella che non poteva mai essere sazia, che portava entrambi i partner nel massimo benessere e felicità, come la schiacciavita accoglieva ogni goccia che egli poteva offrire e avesse sempre la sete di di più.