Disonata Playmate Si Diverte Con Il Gigantesco Cock Del Suo Signore

La bionda Playmate si trovava seduta su un sofà lussuoso, vestita con le sue sexy calze nere che arrivavano fino ai glutei, completata dall'abito rosso stretto che accenteva ogni curva del suo corpo grassoggiante.Il suo partner, un alto uomo muscoloso con una sorprendente mola nei pantaloni, era seduto accanto a lei.L'attrazione tra di loro era palpabile, non riuscivano a staccare gli occhi dall'altro.Mentre ampiavano il vino nelle tazze di cristallo sulla tavola del caffè, il uomo sentì crescere la sua eccitazione per la bionda Playmate.Lo voleva con lei, nel modo che potesse portarli entrambi all'ecstasi più senza eguali.La bionda Playmate lo guardò, gli occhi pieni di fame, con un sorriso cattivo che si dilatava sulle sue labbra.Sapeva esattamente come soddisfare le esigenze del suo uomo, mentre lentamente smontava i bottoni della sua gonna, facendola cadere a terra e rivelando la sua corpo seducente in ogni dettaglio.Le sue mammelle salenti erano in alto, il suo sedere duro chiedeva castigo, e la sua vulva umida affamata di essere toccata.L'uomo guardò con intensa eccitazione, come lei si avvicinava su di lui, i suoi talloni vestiti di calze, il suo membro contro la sua gonna vibrando.Non poté più contenersi quando aprì il cappio dei pantaloni, rivelando il suo enorme, duro, membro che implorava di essere l'oggetto di culto di quelle labbra lussureggianti.La bionda Playmate non trascorse altro tempo, avvolgendo le mani attorno alla base del suo grosso cazzo e guardandolo con una determinazione turbolenta.Sapeva esattamente cosa doveva fare, abbassando la testa verso la sua erezione pulsante, pronta a farsela dentro in una mossa liscia.Avviò così la sua caprolenta su e giù sulla sua impressionante stanga, le sue mani massaggiando il suo membro in un ritempo perfetto.La sua lingua accarezzò il suo membro mentre lo succhiava, fece sì che ogni terminazione nervosa del suo corpo si apprestasse ad attenzioni.La sensazione di piacere cresceva dentro di lei, la pressione del suo clitoride diventò in sopportabile.La bionda Playmate capì che se ci fosse stato ancora più tempo, non avrebbe potuto più contenerle le sue orgasmi.S'interruppe lentamente e lo guardò con un sorriso diabolico.Con la sua vagina bagnata e il sedere in attesa di attenzioni, la bionda Playmate si mise sulle quattro all'inghiaia, invitando l'uomo a prenderne il controllo.L'uomo si avvicinò dietro di lei, il suo grosso membro ancora eretto e pulsante di azione.Senza alcuna esitazione, la sua vagina si mise in convulsioni al solo pensiero di vederlo, sapendo quello che era per accadere.L'uomo lentamente scivolò dentro alla bionda Playmate, sentendo ogni polpa della sua vagina eretta cingere il suo membro.Iniziò lentamente, gustando ogni momento mentre il suo membro spariva tra le sue cosce, il sedere in alto per farlo muovere più forte e più profondamente, scopando la sua passione ardente.La vagina di lei si arricchì attorno a lui, i muri della sua scortando la sua stanga, facendo sì che crollasse sotto la tensione e si rilassasse intorno al suo membro.I suoi urla echeggiarono nel ambiente, sentendo crescere i suoi orgasmi ogni volta che si insinuava in lei.L'uomo scopò la sua donna brutalmente, il suo corpo sussultava sotto di lui, sentendo che arrivava all'apice, arrivando a climi di euforia.La bionda Playmate sentiva il momento avvicinarsi, la pressione di dentro crescendo in ogni singola struttura.Senza più trattenersi, lasciò che il suo orgasmo invadesse il suo corpo, la pressione diventando troppo per i suoi stessi muri, il suo grido risuonò nella stanza come una nota di clavicembalo, lanciando giù ogni stricco di energia nel buio.I suoi seni balzavano con la forza della sua risonanza, i capezzoli rosa si allentarono come se fossero stati esposti a un fulmine, la sua vagina si aprì in una sottile spirale di bracconeria, la sua vita vibrò sotto le proprie forze.Lo stesso modo era la ricompensa, ma ogni orgasmo che prendeva in sé lo lasciava vuoto per il prossimo, e così l'amore si alimentava, si trasformava, si ripeteva.Si ripresentò alla finestra a metà nera, alzò una mano a una volta, poi un'altra, che cadde con una goccia di vita bianca dalla punta, rimase all'altezza del traguardo, e l'uomo si fermò, il suo cuore si fermò con lei, in quello stesso momento di calma.Ogni movimento della sua mano era come l'ultimo raggio di sole al tramonto, lasciava che la luce vi si riflettesse e si disperdesse, e quando la mano si fermò al punto finale, il respiro del mondo con sé ebbe un certo senso di calmata.E mentre ci era davanti, con quella vena vibrante nella punta dei dili, sentiva la sua parte di tutto il mondo che, al termine del suo giro, lo stesse lasciando nel punto giusto per andare all'inizio e ricominciare.E così si mosse in sincronia con le stelle nel cielo notturno, nel movimento continuo e continuo della vita, ma adesso era diventato un piccolo movimento di vita in questa stanza, in questo letto, con lui accanto a lei, ad ascoltare e ad amare, ad accarezzare ogni pensiero del loro spirito, con una forza così vivida che l'unione dei loro due cuori era una storia di pace nel cielo notturno, una poesia del silenzio che risuonò per sempre.La loro voce cominciò ad unire in quel letto, una nota per la nota, che sviluppava, sviluppava e sviluppava, con i dettagli di la storia loro, la musica della loro vita che si era ripetuta nel tempo, per l'eternità, in silenzio.